Se le scarpe strette non
c'entrano, la colpa potrebbe essere dell'arteria larga.
L'arteria poplìtea
(dal ginocchio in giù) ha chiaramente un aneurisma, una
dilatazione nella quale possono facilmente crearsi trombi.
Di per sé sarebbe
una notizia quasi rassicurante, trattandosi di formazioni
localizzate, ma il giorno dopo, nel dubbio che comunque ci possa
essere una causa legata al muscolo cuore, dopo un' ecografia a 360
gradi x 2, si rileva un impercettibile movimento che potrebbe
indicare la presenza di un forellino congenito tra due parti del
cuore (credo le due superiori, chiamate atri).
Ovviamente l'ecografia
dall'esterno, forse perché troppo ciccio nel torace, non
permette una visione chiara, per cui tra poco mi faranno una bella
ecografia dall'interno.
Credo che sarà
l'ultimo esame, dopodiché i medici avranno tutti gli elementi
per decidere.
Nel frattempo ho scoperto
che queste stanze a 2, veramente funzionali, comode ed ampie, così
come il bagno incluso, sono utili anche in quanto all'occorrenza
permettono l'ingresso in visita dei medici di vario ordine e grado
con seguito di specializzandi, interni etc. fino al numero, da me
contato, di 21.
Qualche medico (ma per
fortuna sono casi rari), profitta del folto pubblico ed indulge ad
istrioniche pose e ciceroniani esercizi oratori.
Di quelli che mi seguono
direttamente non posso che dire bene, anche perché mi spiegano
sempre con chiarezza a che punto siamo e dove stiamo andando.
Potete scommettere con voi
stessi se il forellino nel mio muscolo cuore c'è o no.
Ma se perdete, vi
iscriverete come lettori fissi del blog con obbligo di seguirlo
almeno per un anno.
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