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venerdì 21 ottobre 2011

A Prova Di Thriller

Avvertenza: la ricostruzione che segue si basa sulle prime (contrastanti) notizie riportate dai mezzi d'informazione.

Il mattino di venerdì una (anziana?) signora denuncia alla polizia di aver ricevuto, la sera precedente, una telefonata di minaccia (che per spingerla a chiamare la polizia doveva essere molto particolare).

A seguire, la polizia (celerità: avviene tutto nella mattinata di venerdì...) trova nel giardino della signora (combinazione!) o forse è lei a trovarlo e consegnarlo agli agenti, un telefonino (o forse due) che peraltro sembrano non entrarci nulla con la telefonata di minacce.

Gli agenti rintracciano (celerità) l' intestatario del/i telefonino/i che (combinazione!) abita lì vicino.

Non avendo forse compiti più urgenti per quel giorno (celerità), vanno a casa dell'intestatario, e poiché non risponde nessuno pensano bene di irrompere in casa (oppure la casa era aperta e irrompono in una delle stanze, chiusa a chiave dall'interno) e scoprono... un cadavere.

Tra celerità e combinazioni, se tutto ciò fosse l'inizio di un thriller, ci sembrerebbe pretenzioso ed inverosimile.
Ma se si trattasse di reali notizie di cronaca, non potrebbero far pensare ad un complotto, ad una storia molto più complessa ed inquietante di un già notevolmente inquietante omicidio a sfondo passionale?

Vi sembrerebbe normale che, nel corso delle indagini e dei processi, nei quattro anni successivi, nessuno vi abbia più fatto riferimento né si sia ricordato di come tutto cominciò?

Già, perché era il 2 novembre 2007 e il corpo straziato rinvenuto in una casa di studenti a Perugia era quello di Meredith Kercher.


Perugia, studentessa uccisa in casa
Studentessa inglese sgozzata in casa 
Omicidio di Meredith Kercher

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