Stamattina mi dimettono, ma dico
arrivederci perché sono sicuro di ritornare.
L'intervento è
andato bene e confidiamo in un buon recupero.
Me ne torno a casa,
così come ci torna il mio compagno di stanza e ci sono tornati
i precedenti.
Loro ed io con loro rappresentiamo
un'umanità particolare.
Quella razza che ha bisogno degli
altri.
Alcuni fortunati come me, accudito da papà,moglie e
sorella e confortato dagli amici, altri meno fortunati pur se a casa hanno una Ferrari.
Quasi tutti
più anziani di me, alcuni coi figli presenti, altri coi figli
lontani o distratti.
Non giudichiamo nessuno, che poi non sempre è
vero che si raccoglie ciò che si è seminato.
Alcuni di noi ritroveranno a casa
prepotenti ragazzini pieni di vita, altri troveranno mogli e mariti
bloccati da anni per un incidente od una malattia, altri, ed è
il peggio, troveranno il silenzio.
A volte posso aver fatto un po' di
retorica sulla figura del compagno di stanza, ma è vero che la
sera, quando le luci dell'ospedale si spengono, con te può
esserci anche la più simpatica e graziosa badante del mondo,
ma c'è rimasto soltanto lui che può comprenderti
davvero, quello del letto accanto.
shock traumatico
ritorno a casa
shock traumatico
ritorno a casa