Cerca nel blog

martedì 31 maggio 2016

Il Decennio Renzi

Oggi più che mai ci meritiamo l'appellativo di Occidentali, in quanto civiltà prossima al tramonto, sia con riguardo all'intraprendenza che riguardo a valori ed ideali del nostro civile convivere.

Disorientamento, arte di arrangiarsi, polverizzazione sociale, hanno creato un vuoto in progressiva espansione.

E così come la natura teme il vuoto, anche la società umana ne ha orrore.
Nell'orizzonte italiano, del vuoto creatosi ha saputo profittare Matteo Renzi.

Con indubbia abilità, infilatosi al posto giusto nel momento giusto, si è imposto quale figura indispensabile per la sopravvivenza del sistema Italia.

Anch'io, come altri, non risparmio critiche al suo operato (*).
Anch'io come tanti altri, sono preoccupato per le conseguenze della nuova legge elettorale e anch'io, al referendum di ottobre, voterò contro la riforma costituzionale da Renzi ideata, ma nessuno deve farsi illusioni.

Permanendo il vuoto di idee ed iniziative efficaci sinora esibito dalla maggior parte della politica e della società civile, Renzi vincerà.

Vincerà quasi sicuramente già a partire dalle imminenti elezioni comunali, vincerà sicuramente al referendum costituzionale e anche alle politiche del 2018.

L'alternativa a Matteo Renzi è un salto nel buio, un rischio che pochi si sentono di affrontare.
Sempre preferibile un pieno che un vuoto, fosse anche un pieno di chiacchiere.


Nessun commento:

Posta un commento