Come in certi terremoti, la seconda scossa potrebbe essere la peggiore,
Alcuni l'avevano detto, ma sono rimasti inascoltati.
Se anziché illuderci di riaprire attività e produzioni come prima, ci fossimo preparati ad una stagione di possibile oscuramento, avremmo potuto pensare di sopravvivere anche nel caso di ripresa della pandemia.
La sfida era quella di attrezzarsi con un liberismo mitigato, che potesse garantirci sussistenza anche in mancanza di massimizzazione del profitto.
Purtroppo il nostro sistema commerciale e produttivo (globalizzato) non è in grado di funzionare a scartamento ridotto.
Si sostiene solo con l'ebbrezza e tenerlo ad un basso numero di giri lo fa spegnere, col rischio che ci spegniamo tutti.