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domenica 30 maggio 2021

I Ragazzi Del Triage 1

Caro ragazzo del triage che, autista mie moglie e passeggero un io accasciato, sull'orlo della perdita di coscienza ed implorante per i dolori, hai iniziato a discutere che
sei uscito all'ingresso del PS (Pronto Soccorso) nonostante non ti competa, e
hai voluto conoscere (per distorcerla), la cronistoria di quella mezz'ora di viaggio allucinante.
Hai voglia a dirti che non era un incidente, ma un malore, per te c'era qualcosa che "non te buttava paro".
Da perfetto Sherlock Holmes della sanità, hai ipotizzato che io e mia moglie fossimo in realtà due estranei, conosciutisi per strada solo pochi minuti prima.
Comunque arrivare al PS con in quelle penose (seppur simulate) condizioni con la propria auto è vietato, dovevamo fermarci per strada, chiamare il 118 e farmi venire a prendere dall'ambulanza.
Anche perché adesso se mia moglie non riesce a farmi uscire dalla macchina e ad aiutarmi a salire sul letto a rotelle, e il ragazzo del triage putacaso ci mettesse le manine sue e io mi facessi male lui diverrebbe corresponsabile, senza copertura assicurativa, trovandoci noi tutti all'aperto.
Comunque, sconosciuto ragazzo mio del triage, ti ringrazio che alla fine m'hai portato dentro, anche se poi m'hai lasciato in un angoletto, aspettando il cambio del turno.
Se avessi avuto più presenza di spirito, avrei telefonato al 118 da lì fuori del PS o anche, non avendo ferite né fratture, al bancone del triage ci sarei arrivato strisciando per terra.