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lunedì 16 novembre 2009

Radiato A Vita: Grazie Fia

E' di questi giorni la notizia del ricorso presentato da Flavio Briatore contro la condanna inflittagli dalla FIA, con relativa richiesta di risarcimento da parte dello stesso sig. Briatore.
Un ricorso e un appello non si negano mai a nessuno, ma in questo caso particolare devo dire che Briatore riscuote tutta la mia simpatia.
In realtà non è chiaro se sia stato radiato "a vita" dalla Formula 1 o solo "a tempo indeterminato", ma ci piace di più la prima versione.
In un mondo in cui tutto è relativo, in cui persino il sesso di una persona non è più né certo né stabile, in cui i colori di un telefonino non sono vivaci o brillanti, ma "divertenti", un punto fermo ci voleva.
Radiato a vita: proprio come in un romanzo di De Amicis o in un film di Fantozzi !
Credevamo tutto fosse diventato relativo, aleatorio, transeunte e invece no !... grazie Fia, che ci riporti alla solidità di scelte chiare e definitive, che ci richiami al senso di nobili valori che credevamo ormai irrimediabilmente perduti.
Radiato a vita: sentite come suona; è ancora più confortante dei Fagottini del Mulino Bianco, e ci fa sognare di ideali ferrei ed incorruttibili.
Sig. Briatore, è proprio sicuro che non sarebbe più onorevole rinunciare all'appello ed accettare il marchio di "radiato a vita" ?
Tanti auguri.
si invocano leggi più severe
morale: a terra (2)

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