Ci salveranno gli stregoni?
Sconcertante che ancora non siano stati trovati protocolli e terapie specifiche
Non sento mai, nelle TV, uno che dica come vengono curati gli ammalati, salvo brandire lo spauracchio dell'intubazione.
Troppo vigliacco allora accusare di faciloneria, fakenews, complottismo, ecc, tutti quei medici che, pur non comparendo ogni giorno sulle TV, ci mettono comunque la faccia e ti raccontano quali terapie somministrano agli ammalati.
Spesso il malato guarisce, ma questi medici che curano, siccome non fanno passerella sulle TV che contano, non se li fila nessuno e vengono trattati con sufficienza come stregoni o patetici no-vax.
#APST citazione: Mai come nei due mesi di lockdown è parso chiaro a tutti gli italiani che vivere e morire non sono due opzioni equivalenti. Con l'eclissi della morte come "diritto"
RispondiEliminaAvvenire.it
Fine vita. Il coronavirus ha chiarito che la respirazione non è una "terapia"
Assuntina Morresi
https://www.avvenire.it/famiglia-e-vita/pagine/il-coronavirus-ha-chiarito-che-la-respirazione-non-e-una-terapia?fbclid=IwAR1cO2JaH24qVcvSuxtNRkZPLMfmzoQ_dlQ2FY1Xc7yhyoZ03KRaB23udZs
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RispondiEliminale circolari del Ministero della Salute: niente autopsie (?) e foschi presagi
RispondiEliminadeceduti e morituri 😞
la circolare 15280 del 2 maggio 2020 riporta la stessa regola generale, fatte salve le eccezioni, già disposta con la circolare 12302 dell'8 aprile
"1.Per l’intero periodo della fase emergenziale non si dovrebbe procedere all’esecuzione di autopsie o riscontri diagnostici nei casi conclamati di COVID-19, sia se deceduti in corso di ricovero presso un reparto ospedaliero sia se deceduti presso il proprio domicilio
2. L’Autorità Giudiziaria potrà valutare... " (e grazie tante!)
Purtroppo la circolare del 2 maggio ricalca quella di aprile anche nelle nefaste previsioni:
"potenziare le strutture necroscopiche ricettive di defunti, in relazione ai prevedibili aumenti di mortalità connessi all’evento epidemico, nonché i servizi di sepoltura e di cremazione"
ciò che vorrei evidenziare, ma probabilmente non riesco, sono le contraddizioni interne alle decisioni governative; esempio: se il virus è così mortale e contagioso come dicono, e le statistiche che ci propinano e che io diligentemente riporto vanno in questo senso, è da irresponsabili aver fatto muovere 21 milioni di italiani per le vacanze incentivandole addirittura, così come irresponsabile non fare tamponi a chi rientra dalla Francia, così come riaprire le scuole col solito stravecchio modello di lezione frontale; tragica incoerenza governativa o, a piacere, catastrofica distorsione, sulla vera natura dell'epidemia
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